Teatro Giuseppe Farinelli

I fratelli Salvi di Verona acquistarono lo stabile situato vicino al palazzo dei nobili Carminati e nel suo cortile costruirono un teatrino tutto in legno per spettacoli di marionette e di arte varia. Nel 1910 il teatrino e lo stabile adiacente furono acquistati dalla Società Operaia Atestina di Mutuo Soccorso. Mentre nello stabile si ricavavano appartamenti di abitazione ed uffici per la Società, il vecchio teatrino in legno venne demolito e nell’ampio cortile, su progetto e sotto la direzione dell’estense ing. Contardo Gagliardo, ne sorse uno assai più vasto in muratura, a forma di arena, con la platea circondata da uno spazio riservato ai posti popolari e sovrastata da una spaziosa loggia con due barcacce laterali. Nel 1931 ebbe luogo un’ulteriore e definitiva trasformazione del Teatro in una vasta sala rettangolare a doppio ordine di posti. Con la nuova forma il teatro assunse pure la sua attuale denominazione, volta ad onorare la memoria dell’illustre musicista atestino Giuseppe Farinelli, compositore italiano noto soprattutto come operista. Oggi é adibito anche a sala cinematografica.

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